Secondo l’edizione 2023 del rapporto rifiuti urbani, l’Italia risulta essere tra i Paesi europei con percentuali di rifiuti urbani avviati a compostaggio e digestione anaerobica superiori al 20% del totale trattato, con una percentuale che arriva a 26.
A questo numero va ad aggiungersi il 30% dei rifiuti urbani trattati che la nostra penisola avvia a riciclaggio, raggiungendo una quota totale di rifiuti avviati ad operazioni di riciclo di circa il 57%.
Tali dati ci consentono di comprendere come funziona lo smaltimento dei rifiuti in Italia, un’attività che riguarda tutti in maniera assidua e quotidiana. Il trattamento, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti sul territorio italiano sono attività che vengono gestite da aziende preposte e autorizzate. È il caso di Geiger Italia, una famosa società tedesca che nel 2016 ha acquistato un impianto di stoccaggio, miscelazione ed inertizzazione in Italia.
L’innovazione digitale a favore della sostenibilità ambientale Geiger Italia, parte del Gruppo Geiger di Oberstdorf, opera da oltre 30 anni nel settore dello smaltimento dei rifiuti, in particolare a matrice minerale, svolgendo attività di stoccaggio e trattamento chimico-fisico di rifiuti speciali pericolosi e non. All’interno dell’impianto italiano, ubicato ad Agnosine (Brescia), l’azienda vanta una capacità annuale di 65.000 t.
Per raggiungere la stabilità e mantenere i valori di inquinamento entro livelli sicuri, Geiger Italia si è affidata alla soluzione IoT proposta da Maxfone per controllare in tempo reale parametri quali pH, redox, temperatura e conducibilità dei sistemi di abbattimento, garantendo le performance ambientali e autorizzative alle emissioni e attivando un ulteriore controllo sui motori elettrici per evitare blocchi nelle linee di lavorazione.
L’analisi predittiva in azienda con gli ecosistemi di sensori IoT Con Maxfone, Geiger Italia ha voluto concentrarsi sulla produttività e sugli standard di smaltimento dei rifiuti, ponendo l’attenzione sull’affidabilità dei trattamenti chimici utilizzati, sulla sostenibilità ambientale e sulla conformità con le norme di settore.
Per raggiungere tali obiettivi, Maxfone ha predisposto due ecosistemi di sensori con due funzioni diverse:
1. monitorare i valori dei parametri di riferimento del sistema di aerazione durante i trattamenti chimici;
2. monitorare i motori dell’impianto di trattamento. I dati raccolti e analizzati vengono gestiti in tempo reale tramite l’applicazione IDA di Maxfone, che risulta essere anche l’interfaccia di invio notifiche e allarmi nel caso di guasti o malfunzionamenti generali.
È grazie all’analisi predittiva svolta sui motori dell’impianto che Geiger Italia ha raggiunto i maggiori benefici, perché a seguito dell’intervento i giorni e costi di fermo sono stati ridotti del -50%. Per le PMI si apre un futuro verso la transizione 5.0
Le aziende come Geiger Italia possono aspirare a raggiungere gli standard indicati dal nuovo piano transizione 5.0 in termini di digitalizzazione e sostenibilità, estendendo il monitoraggio ad altri macchinari presenti negli stabilimenti, dedicati al consumo di acqua, aria compressa e CO₂.
L’efficienza è una prerogativa importante per le aziende di smaltimento rifiuti, che non solo garantisce benefici in ambito economico, ma protegge e impatta meno sull’ambiente.