09.05.23

Presentato Il Libro Verde delle Professioni: le sfide del futuro per gli studi professionali tra PNRR e Riforma Fiscale

Si tratta di un set di linee guida che intende fare luce sulle principali tendenze evolutive delle professioni nel contesto attuale, sviluppato da The European House Ambrosetti e TeamSystem in collaborazione con i principali stakeholder del mondo delle professioni e le principali istituzioni.
PNRR e Riforma Fiscale emergono come appuntamenti da non mancare per abilitare il rilancio del Paese, a patto che i professionisti rivestano un ruolo centrale nel processo di trasformazione e innovazione del mondo delle imprese e del loro rapporto con la Pubblica Amministrazione.
Presenti nel Libro anche una serie di proposte di intervento indirizzate alle istituzioni regolatorie e di governo, che vanno dalla semplificazione alla governance dell’ecosistema digitale.

Cernobbio (Como), 9 maggio 2023 – Alla luce dei cambiamenti epocali e dell’innovazione digitale che hanno impattato il mondo del business e la società nel corso degli ultimi anni, i Dottori Commercialisti e i Consulenti del Lavoro guardano al futuro e agiscono di sistema per rafforzare ulteriormente il loro fondamentale ruolo all’interno del ciclo di vita economico del Paese.

È stato presentato oggi nella cornice di Cernobbio Il Libro Verde delle Professioni, destinato a rappresentare un punto fermo importante nel percorso di sviluppo futuro del mondo degli studi professionali.

Il documento programmatico vuole fare luce sulle principali tendenze evolutive delle professioni nel contesto attuale ed è stato sviluppato da The European House Ambrosetti e TeamSystem, in collaborazione con i principali stakeholder del mondo delle professioni e le principali istituzioni, tra cui gli Ordini nazionali di Commercialisti e Consulenti del lavoro, le rispettive Associazioni giovanili, alcuni Ordini locali, i vertici dell’ANDAF, e altri esponenti di spicco del settore.

L’implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e la realizzazione della Riforma Fiscale sono considerati due appuntamenti di estrema importanza per i professionisti.

Nel 2022, l’85% degli studi professionali riteneva che gli investimenti in trasformazione digitale previsti dal PNRR avrebbero impattato in modo sostanziale sul processo di digitalizzazione della professione. Tuttavia, notano come dopo un anno la strada sia ancora tutta da tracciare. In questo contesto, i professionisti ribadiscono che proprio il PNRR è deputato a innescare un cambiamento virtuoso del sistema delle imprese, anche a favore della crescita della loro produttività, e sono convinti che la partnership pubblico-privata sia lo strumento per concretizzarlo.

Per quanto riguarda la Riforma Fiscale, gli studi professionali la considerano un cambiamento epocale con profonde ripercussioni sull’attività quotidiana. In questo contesto, il 38% dei professionisti ritiene che l’elemento prioritario della riforma fiscale sia l’eliminazione del cosiddetto “doppio binario” per i redditi di impresa, seguita dalla costituzionalizzazione dello “Statuto dei contribuenti” (35%) e dall’istituzione degli organi di giurisdizione tributaria (32%).

Non mancano le proposte d’intervento rivolte alle istituzioni regolatorie e di governo volte a rispondere alle istanze dei professionisti e dei loro clienti. Si va dalla semplificazione nella gestione degli adempimenti contributivi e fiscali, facendo leva sul digitale, per ridurre gli errori materiali e interpretativi, alla governance dell’ecosistema digitale, in cui si propone un coordinamento di tutte le misure adottate in materia di digitalizzazione e innovazione nella prospettiva del binomio pubblico-privato fin dalle fasi di progettazione, affinché i progetti del PNRR trovino piena attuazione.

Focus anche sulla cooperative compliance, per la quale i professionisti avrebbero un ruolo di rilievo in caso di estensione dell’ambito di applicazione soggettivo del regime di adempimento collaborativo, e sull’incentivazione della digitalizzazione delle professioni, per consentire una più rapida e ampia evoluzione delle competenze e dei servizi offerti dai professionisti, oltre a una conseguente adozione di processi e strumenti digitali da parte delle aziende clienti.

Nel nostro ruolo di azienda attiva nella digitalizzazione e conseguente semplificazione dei processi di business, abbiamo l’obiettivo di promuovere un dialogo costante con i rappresentanti delle organizzazioni dei professionisti e delle istituzioni affinché si lavori in sinergia alla definizione di un quadro normativo volto a creare un ecosistema digitale sempre più interconnesso, che accompagni la simultanea trasformazione sia del settore pubblico che privato”, ha dichiarato Federico Leproux, Ceo di TeamSystem. “Il digitale si fa di sistema, solo così il Paese ne potrà beneficiare in termini di maggiore competitività e sarà in grado di attrarre risorse e investimenti per continuare a crescere”.

“Siamo particolarmente soddisfatti di essere riusciti a riunire allo stesso tavolo il mondo dei professionisti e le istituzioni, che hanno collaborato alla definizione di alcune importanti indicazioni per il futuro degli studi professionali, una delle colonne portanti dell’economia del Paese”, ha dichiarato Giuseppe Busacca, General Manager della divisione Professional Solutions di TeamSystem e AD di Euroconfernce. “Il Libro Verde delle Professioni rappresenta un passo importante per progredire verso un futuro digitale in modo coerente e coordinato, e abbracciare l’introduzione di nuove tecnologie, quale ad esempio l’Intelligenza Artificiale, con consapevolezza, visione strategica, e capacità di gestire l’innovazione, senza timori o perplessità”

Anitec-Assinform - Associazione Italiana per l’Information and Communication Technology (ICT)  
P.IVA: 10053550967 C.F.: 10053550967 - Privacy

segreteria@anitec-assinform.it

anitec-assinform@pec.it