Il documento offre un'analisi delle sfide attuali e propone raccomandazioni concrete per rafforzare l'ecosistema delle startup in Europa.
Nel nostro contributo evidenziamo come il potenziale del mercato unico europeo rimanga in larga parte inespresso a causa di persistenti barriere, frammentazione normativa e del crescente divario di innovazione tra l'UE e i partner globali. Questa situazione impatta sull'intera catena del valore digitale, influenzando la capacità delle startup e delle scaleup di crescere e competere.
L'analisi si concentra su due aree di intervento prioritarie:
1. Costruire un Mercato Unico Innovation Friendly
- Armonizzazione del quadro regolatorio e semplificazione della normativa sul digitale per ridurre gli oneri burocratici che gravano sulle imprese innovative operanti in più Stati membri
- Introduzione di uno status giuridico europeo per le startup (28° regime) che consenta alle imprese innovative di operare facilmente in tutta l'UE
- Facilitazione della collaborazione tra grandi imprese e startup attraverso strumenti e incentivi per favorire partnership industriali che accelerino l'innovazione
2. Politiche per i Fattori Abilitanti della Crescita
- Riduzione del divario di competenze ICT attraverso programmi formativi mirati per affrontare il mismatch tra domanda e offerta di competenze digitali
- Miglioramento dell'accesso ai dati per le imprese garantendo che anche le PMI innovative possano beneficiare delle opportunità offerte dalla data economy
- Rafforzamento dell'accesso a risorse computazionali potenziando le capacità di high-performance computing e cloud per sostenere lo sviluppo di tecnologie avanzate
Riteniamo fondamentale un approccio coordinato a livello europeo per creare un ecosistema in cui le imprese innovative possano crescere, contribuendo alla competitività dell'Europa.