28.10.22

Guerra e caro energia frenano la vitalità delle imprese

Tra giugno e settembre il saldo tra aperture e chiusure si ferma a +13mila unità
Rispetto al 2021 in aumento le chiusure (+13%), in calo le aperture (-6%)

Roma, 28 ottobre 2022 – Guerra e caro energia frenano la vitalità del sistema produttivo. La forte crescita delle chiusure d'impresa e il rallentamento delle iscrizioni hanno determinato, nel terzo trimestre dell’anno, un saldo di sole 13.330 unità in più rispetto alla fine di giugno (contro i 22.258 dello stesso periodo del 2021), uno dei più bassi degli ultimi dieci anni. Il dato è emerso all'Assemblea di Unioncamere, in corso a Padova.  Come detto, il bilancio del trimestre è il risultato del rallentamento delle iscrizioni, in calo del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2021, e del forte rimbalzo delle cessazioni (il 13,3% in più rispetto all’estate dello scorso anno), cresciute sensibilmente dopo la brusca frenata del biennio della pandemia.

Complessivamente, al 30 settembre la base imprenditoriale del Paese può contare su 6.050.847 imprese, lo 0,22% in più rispetto alla fine di giugno di quest’anno (nel corrispondente trimestre del 2021 l’incremento trimestrale si era attestato a +0,36%).

La contrazione nella vitalità del sistema delle imprese - rivela Movimprese, l’analisi trimestrale sull’evoluzione del tessuto imprenditoriale condotta da Unioncamere e InfoCamere - ha interessato tutte le forme giuridiche, tutte le regioni e quasi tutti i settori di attività economica, ad eccezione della fornitura di energia (tutti i dati sono disponibili all’indirizzo www.infocamere.it/Movimprese).

Nonostante la crisi pandemica, il Sistema Italia ha mostrato di essere sano e di sapere reagire. Ma crisi energetica e inflazione rischiano di bloccare la ripresa. I dati ci dicono che il tessuto imprenditoriale mostra segni di stanchezza e rallenta la voglia di fare impresa degli italiani”. E’ il commento del Presidente di Unioncamere, Andrea Prete. “Le iscrizioni del terzo trimestre, per la prima volta sotto quota 60mila – segnala Prete - sono le più basse degli ultimi 20 anni (a parità di periodo). Ma il tessuto imprenditoriale nel complesso continua a tenere e anzi, tra luglio e settembre, il saldo resta positivo”.

Territori

Al netto della Sicilia e del Molise, uniche tra le venti regioni italiane in “stallo demografico”, nel terzo trimestre tutte le altre hanno fatto segnare bilanci positivi – anche se in riduzione rispetto al 2021 - tra aperture e chiusure di imprese. In termini assoluti, la regione leader è stata la Lombardia con 3.104 imprese in più rispetto al giugno scorso, seguita da Lazio (+2.015), Campania (+1.578) e Puglia (+1.351).

In termini relativi, invece (al netto della piccola Valle d’Aosta con +0,46%) meglio di tutte ha fatto la Puglia (+0,35%), seguita da Trentino Alto Adige (+034), Lazio (+0,33) e Lombardia (+0,32).

Nel complesso, il Nord-Ovest ha fatto segnare il rallentamento meno marcato (+0,25% contro +0,37 dell’estate 2021) mentre il Mezzogiorno ha visto dimezzata la velocità di crescita della propria base imprenditoriale (dallo 0,4% di dodici mesi fa allo 0,2 di quest’anno).

Forme giuridiche

Come di consueto, la quasi totalità del saldo (il 92,7%) è frutto della crescita delle società di capitali, da tempo la forma giuridica più dinamica e comunque anch’essa interessata dal rallentamento generale della vitalità d’impresa (con il tasso di crescita trimestrale passato dallo 0,73% del 2021 allo 0,67 di quest’anno). Da segnalare il bilancio negativo delle società di persone (-1.144 imprese pari a -0,12%), in aumento rispetto al dato già negativo di un anno fa.

Settori

La crescita del trimestre - pur contenuta - interessa tutto il tessuto produttivo ad eccezione di commercio, agricoltura e manifatturiero che segnalano una sostanziale immobilità del proprio perimetro (le rispettive variazioni trimestrali dello stock di imprese si fermano al di sotto dello 0,1%). In termini relativi, il dinamismo più marcato si registra nel settore delle attività professionali, scientifiche e tecniche (+1,14% nel trimestre, in linea con il corrispondente dato 2021, pari a un aumento assoluto di 2.704 unità). Sopra la soglia di crescita dell’1% e stabile rispetto a dodici mesi fa anche il settore delle attività artistiche, sportive e di intrattenimento (+1,03% e 833 imprese in più nel trimestre estivo).

 

LE PRINCIPALI EVIDENZE DEL III TRIMESTRE 2022

 

* * *

 

SERIE STORICA DELLE ISCRIZIONI, CESSAZIONI* E SALDO NEL III TRIMESTRE

Anni 2012 – 2022

 

 

 

 

 

Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese

 * Tutti i dati sulle cancellazioni nel presente comunicato sono calcolati al netto delle cancellazioni d’ufficio.

 

 

MOVIMPRESE III TRIMESTRE 2022 – RIEPILOGHI

 

 

Tab. 1 – Nati-mortalità per regioni e aree geografiche

Valori assoluti e tassi di crescita % rispetto al 30 giugno 2022

 

REGIONI E AREE GEOGRAFICHE

Iscrizioni

Cessazioni

Saldo trimestrale

Imprese registrate al 30.09.2022

Tasso di crescita III trim 2022

Tasso di crescita III trim 2021

PIEMONTE

4.360

3.733

627

428.234

0,15

0,33

VALLE D'AOSTA

134

78

56

12.350

0,46

0,36

LOMBARDIA

10.630

7.526

3.104

951.349

0,32

0,40

TRENTINO - A. A.

1.141

757

384

112.366

0,34

0,40

VENETO

4.534

3.623

911

474.907

0,19

0,30

FRIULI - V. G.

964

780

184

99.461

0,18

0,25

LIGURIA

1.483

1.302

181

161.585

0,11

0,28

EMILIA ROMAGNA

4.489

3.558

931

447.417

0,21

0,29

TOSCANA

3.982

3.412

570

407.692

0,14

0,22

UMBRIA

765

609

156

94.952

0,16

0,21

MARCHE

1.389

1.269

120

160.091

0,07

0,27

LAZIO

6.394

4.379

2.015

614.635

0,33

0,49

ABRUZZO

1.309

984

325

148.556

0,22

0,34

MOLISE

239

248

-9

34.771

-0,03

0,25

CAMPANIA

5.743

4.165

1.578

613.825

0,26

0,46

PUGLIA

4.182

2.831

1.351

385.842

0,35

0,43

BASILICATA

465

342

123

60.657

0,20

0,25

CALABRIA

1.589

1.257

332

188.908

0,18

0,36

SICILIA

3.585

3.700

-115

480.653

-0,02

0,36

SARDEGNA

1.425

919

506

172.596

0,29

0,44

 

 

 

 

 

 

 

NORD-OVEST

      16.607

     12.639

3.968

    1.553.518

0,25

0,37

NORD-EST

      11.128

       8.718

2.410

    1.134.151

0,21

0,30

CENTRO

      12.530

       9.669

2.861

    1.277.370

0,22

0,36

SUD E ISOLE

      18.537

     14.446

4.091

    2.085.808

0,20

0,40

ITALIA

      58.802

     45.472

13.330

    6.050.847

0,22

0,36

Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese

 

Tab. 2 – Nati-mortalità delle imprese per classi di natura giuridica

Valori assoluti e tassi di crescita % rispetto al 30 giugno 2022

 

FORME GIURIDICHE

Iscrizioni

Cessazioni

Saldo trimestrale

Imprese registrate al 30.09.2022

Tasso di crescita III trim 2022

Tasso di crescita III trim 2021

Società di capitali

19.550

7.194

12.356

1.848.718

0,67

0,73

Società di persone

2.723

3.867

-1.144

911.444

-0,12

-0,07

Ditte individuali

35.568

33.634

1.934

3.082.946

0,06

0,29

Altre forme

961

777

184

207.739

0,09

0,20

TOTALE

58.802

45.472

13.330

6.050.847

0,22

0,36

Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese

 

 

Tab. 3 – Nati-mortalità delle imprese per i principali settori di attività

Valori assoluti al 30.09.2022 e variazioni % dello stock di imprese rispetto al 30.062022 (per entità della var. % nel periodo)

 

TOTALE IMPRESE

SETTORI DI ATTIVITA'

Imprese registrate al 30.09.2022

Saldo trimestrale

Variazione %

III trim 2022

Variazione%

III trim 2021

Attività professionali, scientifiche e tecniche

238.071

2.704

1,14%

1,16%

Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento

81.066

833

1,03%

1,02%

Istruzione

33.876

313

0,93%

0,95%

Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

13.750

97

0,71%

0,47%

Sanità e assistenza sociale

46.841

314

0,67%

0,71%

Servizi di informazione e comunicazione

141.796

842

0,59%

0,78%

Attività finanziarie e assicurative

134.737

786

0,59%

0,89%

Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese

216.912

1.201

0,55%

0,85%

Attività dei servizi alloggio e ristorazione

461.834

2.244

0,49%

0,68%

Attività immobiliari

301.649

1.456

0,48%

0,59%

Costruzioni

842.388

3.935

0,46%

0,74%

Altre attività di servizi

249.480

1.151

0,46%

0,47%

Trasporto e magazzinaggio

164.007

502

0,31%

0,30%

Fornitura di acqua; reti fognarie

11.653

19

0,16%

0,23%

Attività manifatturiere

530.901

389

0,07%

0,10%

Agricoltura, silvicoltura pesca

727.156

101

0,01%

0,08%

Commercio all'ingrosso e al dettaglio; rip.ne di autoveicoli

1.455.265

-641

-0,04%

0,20%

Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese

 

 

 

TOTALE IMPRESE – III trimestre 2022

Iscrizioni, cessazioni, saldi e tassi di crescita trimestrali per province

Graduatoria per entità del tasso di crescita trimestrale dello stock rispetto al 30 giugno 2022

 

PROVINCE

Iscrizioni

Cessazioni

Saldo trimestrale

Tasso di crescita trimestrale

 

PROVINCE

Iscrizioni

Cessazioni

Saldo trimestrale

Tasso di crescita trimestrale

GORIZIA            

141

83

58

0,59%

 

SONDRIO            

122

96

26

0,18%

MILANO             

4.834

2.912

1.922

0,50%

 

TORINO             

2466

2075

391

0,18%

PRATO              

568

411

157

0,47%

 

L'AQUILA           

256

204

52

0,17%

AOSTA              

134

78

56

0,46%

 

VERCELLI           

132

106

26

0,17%

BOLZANO            

659

393

266

0,44%

 

SALERNO            

1143

942

201

0,17%

TRIESTE            

199

131

68

0,43%

 

GENOVA             

807

664

143

0,17%

BARI               

1.652

1038

614

0,42%

 

MANTOVA            

355

295

60

0,16%

TARANTO            

545

338

207

0,40%

 

MACERATA           

311

257

54

0,15%

ORISTANO           

113

58

55

0,38%

 

PESARO E URBINO    

292

233

59

0,15%

ROMA               

5.019

3320

1699

0,37%

 

ASTI               

237

203

34

0,15%

CAGLIARI           

649

388

261

0,37%

 

PERUGIA            

563

458

105

0,14%

BRINDISI           

444

311

133

0,34%

 

BELLUNO            

128

108

20

0,13%

PIACENZA           

291

194

97

0,33%

 

COSENZA            

576

489

87

0,13%

MODENA             

777

540

237

0,33%

 

RAVENNA            

335

288

47

0,12%

REGGIO EMILIA      

627

450

177

0,32%

 

AGRIGENTO          

328

281

47

0,11%

BRESCIA            

1252

866

386

0,32%

 

UDINE              

409

358

51

0,10%

CASERTA            

960

654

306

0,31%

 

CALTANISSETTA      

191

165

26

0,10%

NAPOLI             

3.006

2042

964

0,31%

 

NUORO              

209

181

28

0,09%

LECCO              

237

161

76

0,30%

 

VITERBO            

287

254

33

0,09%

LECCE              

843

621

222

0,29%

 

RIMINI             

356

323

33

0,08%

SASSARI            

454

292

162

0,29%

 

TRAPANI            

324

287

37

0,08%

LATINA             

546

383

163

0,28%

 

ISERNIA            

79

72

7

0,08%

MONZA E BRIANZA    

806

598

208

0,28%

 

LIVORNO            

306

282

24

0,07%

NOVARA             

317

237

80

0,27%

 

CROTONE            

172

159

13

0,07%

BOLOGNA            

1022

769

253

0,27%

 

IMPERIA            

234

216

18

0,07%

LODI               

174

131

43

0,27%

 

FORLI' - CESENA    

357

328

29

0,07%

PESCARA            

352

252

100

0,26%

 

BERGAMO            

890

827

63

0,07%

SIENA              

254

181

73

0,26%

 

PALERMO            

801

734

67

0,07%

VARESE             

721

545

176

0,26%

 

PISA               

386

359

27

0,06%

VERONA             

944

701

243

0,26%

 

PAVIA              

464

436

28

0,06%

REGGIO CALABRIA 

411

278

133

0,24%

 

CUNEO              

593

556

37

0,06%

MATERA             

168

115

53

0,24%

 

AVELLINO           

338

314

24

0,05%

FOGGIA             

698

523

175

0,24%

 

CREMONA            

276

261

15

0,05%

BENEVENTO          

296

213

83

0,23%

 

PISTOIA            

313

296

17

0,05%

FROSINONE          

422

308

114

0,23%

 

LA SPEZIA          

199

190

9

0,04%

TRENTO             

482

364

118

0,23%

 

RIETI              

120

114

6

0,04%

TERNI              

202

151

51

0,23%

 

SAVONA             

243

232

11

0,04%

FIRENZE            

1015

773

242

0,23%

 

PORDENONE          

215

208

7

0,03%

CHIETI             

412

311

101

0,22%

 

LUCCA              

389

379

10

0,02%

ALESSANDRIA        

422

331

91

0,22%

 

PARMA              

352

359

-7

-0,02%

VIBO VALENTIA      

135

104

31

0,22%

 

ANCONA             

388

401

-13

-0,03%

COMO               

499

398

101

0,21%

 

SIRACUSA           

237

255

-18

-0,04%

CATANZARO          

295

227

68

0,21%

 

MASSA CARRARA      

170

182

-12

-0,05%

PADOVA             

944

743

201

0,21%

 

BIELLA             

109

119

-10

-0,06%

RAGUSA             

281

204

77

0,20%

 

CAMPOBASSO         

160

176

-16

-0,06%

VENEZIA            

771

617

154

0,20%

 

ENNA               

89

101

-12

-0,08%

TERAMO             

289

217

72

0,20%

 

ROVIGO             

224

247

-23

-0,09%

VICENZA            

727

569

158

0,20%

 

MESSINA            

441

517

-76

-0,12%

FERRARA            

372

307

65

0,19%

 

GROSSETO           

249

286

-37

-0,13%

ASCOLI PICENO      

224

178

46

0,19%

 

FERMO              

174

200

-26

-0,13%

AREZZO             

332

263

69

0,19%

 

VERBANIA           

84

106

-22

-0,17%

TREVISO            

796

638

158

0,18%

 

CATANIA            

893

1156

-263

-0,25%

POTENZA            

297

227

70

0,18%

 

ITALIA

58.802

45.472

13.330

0,22%

Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese

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